Il gioco del lotto, essendo a carattere aleatorio, non può essere considerato fautore di rendite costanti, né tanto meno facili a priori. Rimane infatti un’attività legata al caso, ed è necessario essere dei buoni osservatori per puntare sulle tecniche di gioco che la casistica indica come realmente vincenti.

Una di queste tecniche è la cadenza verticale, che si realizza giocando dei numeri appartenenti alla stessa cadenza prendendoli in riferimento su due estrazioni, posti verticalmente l’uno dall’altro. La costanza nel gioco è uno dei fattori più importanti per ottenere buone rese da questo metodo al lotto.

Fattori vincenti

Per incrementare e favorire le vincite bisogna tenere in considerazione tre importanti fattori, il primo dei quali è la costanza nel gioco e nel metodo, senza la quale le vostre puntate si perdono nel marasma del caso, allontanandovi dalla casistica e dalle statistiche che potrete voi stessi calcolare sulle vostre puntate.

Il secondo fattore da tenere in considerazione è la somma destinata al gioco: dovrete imporvi un budget massimo, non importa di quale entità, da dedicare completamente al gioco, sforato il quale dovrete imporvi l’abbandono del metodo scelto, che evidentemente non si sarà rivelato adatto a voi.

L’ultimo, ma non meno importante, fattore di vincita, è l’applicazione di un buon metodo di gioco personalizzato.

Cadenza verticale

Un metodo di vincita che può assicurare diverse vincite è il cosiddetto metodo della coppia in cadenza verticale. Cosa significa? Per applicare questo metodo di gioco basta verificare due estrazioni consecutive e verificare se vi sono dei numeri di una stessa cadenza posti verticalmente fra loro in due ruote consecutive. Prendiamo per esempio il 34 e il 64, che sono coppia della stessa cadenza perché finiscono con la stessa cifra.

Sommando i due numeri fra loro potete ottenere un’ambata secca, da abbinare eventualmente ad un sistema in cadenza per ottenere anche degli ambi.

Tempi di giocata

Questo metodo si può utilizzare con una certa rendita al massimo per sei puntate consecutive, poi si consiglia di cambiarlo per un altro metodo.